Era piena ieri sera Sala Manzoni a Rimini, con molte persone rimaste
in piedi, per la Conferenza “La Chiesa e il grido dei poveri” con Mons.
Giancarlo Bregantini (Vescovo di Campobasso-Bojano) e Ferruccio De
Bortoli (Direttore de Il Corriere della Sera). Un tema, quello della
povertà, molto sentito anche a Rimini dove i numeri testimoniando di
situazioni di difficoltà in costante aumento. L’incontro è stato
promosso dal Servizio Diocesano per il Progetto Culturale ma svolto
insieme da tante realtà diocesane.
Il tema approfondito è mutuato dalla recente Esortazione Apostolica
Evangelii Gaudium di Papa Francesco, in particolare laddove il Pontefice
parla della necessità di ripensare tutta l’attività pastorale
(“conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come
stanno”, E.G. n. 25), a partire dai poveri come “luogo teologico” e
come coloro verso i quali Dio ha una “preferenza divina” (E.G. nn. 48 e
198), e nei confronti dei quali avere un’“attenzione d’amore” (E.G. n.
199).
“I poveri hanno molto da insegnarci, ma vanno ascoltati.. Non è buonismo e neppure beneficenza: si tratta di “conoscere la marginalità, trasformarla in tipicità per farne reciprocità”. L’incontro con la povertà e la sofferenza è un “dono da restituire”,
ha affermato monsignor Giancarlo Bregantini. Alla Caritas riminese si
sono rivolte 12.500 persone nei primi nove mesi del 2014.
La serata sarà riproposta mercoledì alle 21 su Newsrimini.tv (canale 614).